"E così, con qualche battibecco, ma nel complesso con molta allegria, procedevano verso l'Isolachenoncè. Dopo molte lune la raggiunsero, e, ciò che più conta, ci arrivarono andando sempre dritti per tutto il tempo, e forse non tanto grazie alla guida di Peter e Campanellino, ma perché l'isola li stava aspettando. Solo così è possibile avvistare quelle spiagge incantate. Strano a dirsi, la riconobbero tutti all'istante e la salutarono non come una cosa a lungo sognata e finalmente trovata, ma come un amico di famiglia che si rincontra dopo le vacanze."
Da quando ci barcamenavamo tra gli indizi dell'MTC di questo mese, una sola cosa era chiara: il coinvolgimento dei pirati. E da pirati ad arrivare a Peter Pan il passo per me è stato brevissimo. Un libro che ho letto due anni fa e, come tutti i libri per bambini, ha molto da insegnare agli adulti. Peter non è più un uccello e non sarà più un bambino, è un po' meschino, in realtà, ma ha anche qualche ferita di troppo da guarire. Campanellino è una strega :D altro che fatina dolce! E Capitan Uncino... ha la mania dell'igiene! Lo so, come sinossi fa un po' pena, ma è una lettura che consiglio a tutti e se qualcuno riesce a trovare l'Isolachenoncè... be', mi mandasse l'indirizzo :)
E a proposito di isola, questo piatto ha i sapori freschi dell'estate, ma con quel tocco pungente dello zenzero e l'aroma leggerissimo e invernale dei chiodi di garofano. Non mi sono fatta mancare nulla, insomma.
La fideuà è un piatto che non conoscevo assolutamente, ma mi è piaciuta molto. Inizialmente ne avevo un'altra in mente, ma poi è arrivato un cestino di zenzero, regalo di un'amica, che volevo onorare e, partendo da una ricetta trovata su un vecchio numero di "donna moderna", ho prodotto questa mia personalissima fideuà, senza pesce e totalmente vegana, per palati forti: il limone deve piacere ed io lo adoro, mia madre, invece, mi guardava perplessa.
Ancora una volta grazie all'MTC ho imparato qualcosa di nuovo: grazie Mai!
INGREDIENTI per una porzione:
brodo q.b. (circa 3 mestoli)
70 g spaghetti spezzati n. 38
buccia di mezzo limone bio
60 g anacardi (preparatene 200 g, sapete, stuzzica ora, stuzzica dopo...)
3 fettine sottili di zenzero
INGREDIENTI per la salsa:
succo di mezzo limone
2 cucchiai di olio
pochissimo zenzero fresco grattugiato
un pizzico di sale
INGREDIENTI per il brodo vegetale:
1 carota
1 gambo di sedano verde
mezza cipolla
1 chiodo di garofano infilzato nella cipolla
sale grosso
3 l d'acqua
Preparare il brodo: lavare e mondare le verdure, versale nella pentola con l'acqua fredda, portare a ebollizione, salare e far cuocere 1 ora e mezza. Filtrare.
Lavare il limone e, con un pelapatate o un coltellino affilato, tagliare la buccia, facendo attenzione a non prelevare la parte bianca, quindi tagliarla a fiammiferi.
Affettare a fiammifero lo zenzero.
Scaldare un cucchiaio d'olio in una padella piuttosto larga (la pasta dovrà entrarci in uno strato solo) e far tostare la pasta, quindi metterla da parte.
Nella stessa padella (io ne ho utilizzata una in ceramica) scaldare 2 cucchiai di olio extravergine e aggiungervi limone e zenzero, farli soffriggere un paio di minuti quindi versare il brodo, avendo cura di non metterne troppo: eventualmente si aggiungerà poi.
Quando il brodo raggiunge il bollore, gettarvi la pasta, che dovrà assorbire tutto il liquido.
Sciacquare gli anacardi, se sono salati, e asciugarli con uno scottex.
Preparare la salsa: versare tutti gli ingredienti in un barattolino e agitarlo.
Quando la pasta sarà cotto e il brodo ritirato, aggiungere gli anacardi tritati grossolanamente.
Versare la salsa e mangiare quando è ancora calda.
La pasta cotta così acquista moltissimo sapore e il condimento è saporito e pungente come piace a me e gli anacardi completano il tutto, anche per la nota croccante che aggiungono.
Be', io sono soddisfatta :)
Speriamo che questo piatto mi avvicini di un passo all'Isolachenoncè. La troveremo, Annina, la nostra isola ;)
Con questo piatto partecipo all'MTC di Marzo
Non ci credo, sai che questo piatto ha fatto venire in mente Peter Pan anche a me? E' stato il mio libro preferito, da ragazzina, e continua ad essermi molto caro anche ora da adulta.
RispondiEliminaDetto questo, la tua interpretazione deve essere ottima!
è un libro splendido :)
EliminaGrazie!
Finalmente quel cappero di zenzero è stato onorato !!!! E vai ! Dev'essere davvero buono questo piatto..la fideuà a me piace tantissimo !
RispondiEliminaBaci mia cara ;)
ma ne ho ancora tantissimo :D :D
EliminaPeter Pan che bellezza anche io sto cercando l'isolachenonce' per cui non posso darti l'indirizzo:)
RispondiEliminabravissima io ci sto ancora lavorando ma la tua fideua' e' buonissima!!!
un bacio enorme
allora appena la trovo, te lo mando io l'indirizzo :)
EliminaQuando insegnavo alle medie, facevo leggere questo libro ai miei alunni. La lettura era del tutto perticolare, perché essendo di prima media e di un quartiere degradato di Palermo, non potevo certo pretendere che lo leggessero da soli. Così dividevo in due squadre la classe e mentre io leggevo mimando le scene, mi interrompevo e facevo una domanda sul testo e chi si prenotava per prima doveva rispondere. Poi abbiamo fatto un sacco di disegni, ognuno ha disegnato la sua personale isola che non c'è, e hanno prodotto un sacco di testi, assolutamente personalissimi e molto profondi... Questo libro ha insegnato a loro, ma ha insegnato tanto anche a me...
RispondiEliminaE però, perdindirindina, perché a me non ha suggerito una tal preparazione? ;)
Che bello questo ricordo, Stefania. In qualche modo hai insegnato loro a sognare.
EliminaPerché non eri la mia prof? solo perché ci separano centinaia di km??? :D
molto particolare e originale, complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie :)
Eliminache bel piatto!!!
RispondiEliminanon finisco mai d'imparare con voi amiche!!
Grazie Rachele! E sì, impariamo sempre tante nuove cose leggendoci :)
Eliminaio questo mese ancora non ho nemmeno pensato a cosa fare.. va beh, la tua versione invece è davvero carinissima, hai fatto proprio una gran bel piatto dai sapori semplici ma decisi!! mi piace!!! un bacetto!!!
RispondiEliminaTu penserai sicuramente un piatto fantastico ed io non vedo l'ora di vederlo!! :)
EliminaBellissimo quel libro, adoro Peter Pan e Wendy :)
RispondiEliminaLa tua Fideua mi ispira un sacco, brava!
Grazie Anna Lisa :)
EliminaCara Valentina, prima di tutto un abbraccio perché il tuo commento è davvero bello e dolcissimo. E poi questa fiderà fuori dagli schemi mi affascina molto, la presenza dello zenzero e della frutta secca...davvero interessante. Anche a me piace il limone, ce l'ho schiaffato a forza anche io!
RispondiEliminaUn bacione grandissimo, Pat
Un abbraccio enorme a te :)
EliminaQuando la trovi l'Isola, mi inviti? Magari mi prepari questa fideua che non conoscevo, ma mi attira tantissimo?
RispondiEliminaUn bacione
Ma certo che ti invito, sarebbe proprio ora di vederci :)
Eliminalibro meraviglioso, a cui non ho mai voluto sovrapporre interpretazioni di sorta. Dalle sindromi in giù. Leggerlo ed amarlo è stato tutt'uno e da lì in poi ho difeso il fiabesco da qualsiasi assalto della ragione, fosse anche sotto leforme a me molto care delle letture critiche e delle sinossi. Dovrei imparare a farlo anche nella vita, visto che ho trovato l'isola che non c'è da parecchio tempo, ma spesso mi dimentico di godermela come vorrei: a te, non posso che augurare di approdarci il prima possibile- e di non dimenticarti mai, neanche un minuto, di esserci arrivata.
RispondiEliminaE meno male che non avevi idee, sulla fideuà :-)
Grazie infinite
ale
Mi hai fatto un doppio augurio bellissimo, perché raggiungere l'isola e non ricordarsene è peggio che non averla mai trovata.
EliminaGrazie all'MTC!
Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritto fino al mattino..poi la strada la trovi da te, porta all'isola...che non c'è .
RispondiEliminaBaci Flavia (o Elisa Baker ;) )
corro :)
Eliminanon conoscevo questa ricetta, mi piace, la voglio provare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminala fideuà è una scoperta piacevolissima :)
EliminaVale, facciamo un patto? Quando trovi la strada per l'Isolachenonc'è... me lo *giri* che ci faccio un salto subito?
RispondiEliminaMagari come *nana*.
Bacioni
Nora
P.S.- Versatile la Fideuà, e la tua con gli anacardi è niente male!!!
versatilissima!
EliminaE ci vediamo sull'isola ;)
Ma tu la "strada" per la fideuà l'hai trovata! E più fantasiosa di così sarà difficile!!!
RispondiEliminaAnche a me i sapori pungenti mi piacciono, mi attivano le papille gustative (non so come spiegarlo) le svegliano!
L'ho sempre detto: Leggere fa moooolto bene!
Grazie Vale!
Grazie a te, Mai, che mi hai aperto un mondo :)
EliminaIo questo mese non me la sono sentita di confrontarmi con questa ricetta, tu sei stata davvero originale. Brava! :o)
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