lunedì 21 ottobre 2013

Colazione americana. O Frühstück che dir si voglia :)

 20 settembre, o giù di lì, conversazione tra me (V) e la mamma (M), che di lì a poco sarebbe venuta a trovarmi:

V: Mamma, sai cosa puoi portarmi, che tanto non ingombra? Una delle mie spatole di gomma, che tanto tu non le usi e qui se inizio a comprare 'ste cose è la fine.

M: Pure la spatola ti serve?

V: A me servono tutti i miei attrezzini. E ringrazia che non ti ho prenotato il biglietto con due valigie da imbarco, altrimenti pure l'impastatrice dovevi caricarti!

M: ^_^

V: Ah, dimenticavo, dato che in mano puoi portare un libro senza che facciano storie, mi porti il libro di Martha Stewart?

M: Qual è, quello che pesa 3 kg che pare un'enciclopedia?

V: genau das! :D

La mamma è arrivata, carica come un mulo, con stampi, stampini, spatola e libro. E mentre era qui, scopro che la sfida del mese è sulla colazione americana, con tanto di benedict eggs da "staccare eventualmente con una spatola di gomma". E io tutte le ho dovute staccare, porca zozza :D Insomma, la mamma è arrivata al momento giusto e con l'attrezzatura giusta. Anche quella per il 2° breakfast (che arriverà, non so quando ma arriverà)

Da un anno e mezzo circa io mi sono convertita alla colazione salata. Seguita dal dolce :) Ho scoperto le uova al mattino, ma anche il panino col prosciutto, la pizza. Giusto la pasta non mangio prima delle 13. Per ora! E quando una mattina di quasi 6 mesi fa sono andata a lavorare in un caffè qui a Colonia (il mio primo e ultimo giorno di lavoro lì), guardavo rosicando queste colazioni con uova strapazzate, al tegamino, pancetta, toast... E lì ho conosciuto il portoghese. Tra un uovo e una fettina di bacon. E dire che non c'era occasione migliore per noi 2.

Una decina di giorni dopo, alle 3 di notte mi ha detto: "come non hai cenato? Non si va a dormire a stomaco vuoto. Ti preparo qualcosa."
Ha aperto il mio frigo e improvvisato. Uova strapazzate con pancetta e pane tostato.
Io ero rapita. Non capivo che volesse lui da me, che ero appena arrivata, confusa, senza un lavoro senza un soldo, ma mi aveva preparato delle uova al 3 del mattino! Meritava indubbiamente un po' di fiducia.

Dopo qualche settimana ancora una mattina mi ha detto: ti preparo il frühstück. Friggeva, scaldava, tagliava, imburrava. Poi... è uscito. E dove è andato questo adesso? Va bè però non s'è portato la colazione via, almeno.. È tornato dopo 5 minuti con 2 caffè americani e una bottiglia di succo d'arancia, che "senza non è frühstück".

"Frühstück" in tedesco significa "colazione" e lui, che parla perfettamente 5 lingue, chiama la colazione sempre e solo così. Sono trascorsi più o meno 5 mesi da allora, di frühstück ce ne sono stati tanti. Ora il tempo si è drasticamente ridotto, ma le buone abitudini non si perdono ;) E per una volta volevo preparare io il frühstück per lui, ma è finita che, per una serie di circostanze, l'ho mangiato da sola :D  Ma prometto che la recupererà!

Volevo una colazione che avesse tutti i nostri ingredienti preferiti: farina integrale, gouda e schwarwälderschinken. Un po' di cannella nella parte dolce, perchè a noi ci piace, e qualche modifica qua e là, dovute alle mie dimenticanze (cazzarola, il latte!) o alle difficoltà tecniche (4 supermercati, 2 farmacie e manco un grammo di bicarbonato).
Quindi ecco la mia american breakfast, o frühstück :)

English muffin integrali con egg benedict con salsa al gouda e schwarzwälderschinken, buttermilk biscuits e caffè lungo

Per gli english muffin (ricetta, più o meno, di Roberta)



250 g di farina integrale
200 g di farina bianca
280 ml buttermilk
3 g lievito di birra secco
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale

Far intiepidire il latticello (io a temperatura ambiente, non mi fidavo a scaldarlo, temevo inacidisse). Versate il lievito nel liquido insieme ai due cucchiaini di zucchero, Mescolate rapidamente con una forchetta o una piccola frusta per far sciogliere il lievito e lasciate riposare per una decina di minuti, finche' in superficie si sara' formato un sottile strato di schiuma. 
Setacciate la farina bianca in una terrina, unire quella integrale e mescolare con una forchetta. Versate nel centro il liquido con il lievito, mescolando dapprima con una forchetta e poi con le mani, incorporando a poco a poco la farina fino a che avrete un impasto non troppo sodo. Versate l'impasto sul piano di lavoro infarinato e incorporate a questo punto il sale. Impastate energicamente per almeno dieci minuti, unendo pochissima altra farina se dovesse risultare troppo appiccicoso. Alla fine dovrete ottenere un panetto liscio e vellutato come il culetto  la gota di un bambino. Ungete una di burro una capace ciotola, rotolateci dentro il panetto e ponete a lievitare in luogo tiepido per almeno un'ora o finche' non sara' raddoppiato di volume.
Rovesciate nuovamente l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e appiattitelo con le mani, facendo uscire tutta l'aria, fino ad uno spessore di circa 1,5 cm, ma non di piu'.
Con un taglia biscotti di 7,5 cm di diametro, ricavate dei dischi di pasta che metterete su una placca da forno infarinata. Rimpastate i ritagli e ricavate altri dischi fino ad esaurimento della pasta. Lasciate riposare i muffins per 15/20 minuti, coperti da un panno o da un'altra teglia rovesciata.
Scaldate a fuoco medio una padella antiaderente a fondo spesso o, ancora meglio, in ghisa.
Disponeteci 4 muffins alla volta, riducete la fiamma e fateli cuocere per 4 o 5 minuti per ogni lato. 
Devono rimanere molto soffici e non seccarsi, ma se avete l'impressione che non si siano ben cotti all'interno o sui bordi, potete trasferirli in forno a 180 gradi e farli cuocere per altri 3 o 4 minuti.


Per la salsa al gouda:

200 ml di panna fresca
70 g di gouda media stagionatura

Grattugiare grossolanamente il gouda. Far scaldare la panna, versarvi il formaggio e mescolare fino a quando il formaggio sarà completamente sciolto. Lasciar raffreddare per farlo inspessire.

Per le uova alla benedict:

4 uova
+ schwarzwälderschinken (un incrocio tra prosciutto e speck, la mia droga insomma!)


In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l'altro, cuocendone non piu' di tre o quattro alla volta. Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario. 
Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso.  
Per i buttermilk biscuits, da una ricetta di Martha Stewart ("Martha's American Food"), leggermente modificata:

250 g farina
2 cucchiaini e 1/4 di lievito per dolci 
1/2 cucchiaino di bicarbonato (io l'ho omesso, e comunque era contenuto nel lievito)
3/4 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero, per me brown sugar
una generosa cucchiaiata di cannella (mrtha sarà d'accordo)
85 g di burro
250 ml latticello

+ burro e brown sugar candito per servire


Preriscaldare il forno a 230° C. 
Setacciare farina, lievito, bicarbonato, zucchero, cannella e sale. Unire il burro a pezzetti e sfregarlo con le dita o meglio con due coltelli (come si fa per la pasta frolla) fino a insabbiatura. Unire il latticello e lavorare con le mani, quindi rovesciare il composto su una superificie ben infarinata e impastare fino ad ottenere un panetto consistente ma non troppo sodo. Schiacciarlo con le mani fino a circa 2,5 cm di spessore e ritagliare dei dischi di 5 cm. Reimpastare i ritagli. 
Posare i dischi su una teglia coperta da carta forno e cuocere per circa 10/15 minuti, finchè non saranno dorati. Servire caldi.

Per il caffè lungo:

2 cucchiai di caffè per filtro e l'attrezzatura tipica da casa crucca :D ovvero bollitore elettrico, imbuto e filtri di carta.

Assemblare la colazione:
scaldare lo Schwarzwälderschinken su una piastra antiaderente fino a farlo rosolare, mettere da parte e sulla stessa piastra scaldare i muffin tagliati a metà.
Versare su ogni metà un pezzo di prosciutto, un uovo e una generosa colata di salsa. Terminare con una macinata di pepe fresco.

Preparare i buttermilk biscuits all'ultimo (sono rapidissimi), e servirli caldi, tagliati a metà e spalmati di burro e con un po' di zucchero candito, tanto per non farsi mancare nulla.

Accompagnare il tutto con caffè lungo, che a me, con grande disprezzo della mamma, piace! 





Le foto lasciano parecchio a desiderare, peggio del solito, lo so :) E forse anche come bilanciamento dei piatti non ci siamo, mi viene in mente solo ora, vero Ale e Roberta? :) Ma questo è il mio frühstück, anzi il nostro, sbilanciato esattamente come noi. Ed era molto buono :)
Spero di fare in tempo a prepararne altre. È una minaccia, lo so! Per la salute e non solo :)




27 commenti:

  1. Proprio da film americano questo incontro tra te ed il portoghese! Quanto a tua mamma, tutta la mia solidarietà e comprensione: anche io, quando vado dai miei figli, parto con due valigie: bagaglio a mano con la mia roba ed una valigia da imbarcare con tutte le cose che mi hanno chiesto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Povera mamma, l'ho caricata come un mulo :D Ma io e il portoghese l'abbiamo prelevata appena atterrata ;) sennò chi la sentiva!

      Elimina
  2. Cara Valentina, strepitosa la tua colazione e quell'uovo è davvero perfetto! Io ci ho messo una mattinata, ma ti giuro che la rifarei!
    Mi è venuta una fame....sarà l'orario? Un forte abbraccio, Pat

    RispondiElimina
  3. OHHHHHHHHH finalmente qualcuno che non si lamenta della colazione salata, qua tutti col piagnisto...e poi però se la sono sbafata.... brava Valentina, un bacione Flavia

    RispondiElimina
  4. Bella la mia amica...che bello questo post..tu e tua mamma siete una forza..e ciò che adoro di te è lo spirito..sei proprio simpatica..e hai sempre la battuta pronta :) Mi piaci !
    Colazione salata ?? No, non ce la farei..senza il latte e caffè al mattino mi sento persa...senza nutella e marmellata le mie mattine non avrebbero lo stesso sapore ....però magari un piattino così potrei mangiarlo per pranzo...che ne dici ? Posso ?? :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io la battuta pronta? Non conosci Maru ;)
      Tu verrai a trovarmi e faremo frühstück insieme. è un ordine! :D

      Elimina
  5. schwarzwälderschinken??? Meno male che hai scritto cos'è... ma come si pronuncia??? :O :O :O
    Ottima Frühstück (ho imparato un'altra parola in tedesco oltre a schwarzwälderschinken - che continuo a scrivere col copia/incolla - ...evvivaaaa!)!!!!!!!!!111
    Un abbraccione,
    la tua ciammarica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si pronuncia come si legge, ma al posto di 'ä' leggi 'e'. Il tedesco è complicatissimo sotto tanti aspetti, ma da leggere è semplice. E lo schwarzwälderschinken è troppo buonooooo! Te ne mando un paio di kg? ;)

      Elimina
  6. Dolcezza...o Salatezza? Senti, la colazione basta farla in qualche modo, che sia dolce o meno non importa! Io quando ho tempo (quindi il fine settimana) e modo (quindi quando sono dalla mamma) mi mangio anche il pane con il pomodoro per colazione :) ahahahahahahaha! Se c'è il prosciutto anche, perchè no!
    Ma che bella la tua storia...vi siete conosciuti così con il tuo lui? Poi portoghese...hanno una parlata bellissima ♥
    Ti abbraccio :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pane e olio: che vuoi di più? :)
      e sì, ci siamo conosciuti davvero tra uova e pancetta: come siamo romantici? La parlato portoghese è bellissima, ma quando parla in tedesco io impazzisco :)
      Un bacione

      Elimina
  7. Vale, ti adoro bimba bella! Tenerissimo il racconto della vostra prima fru..cosa. Cosa c'e' di piu' sexy di un uomo che ti prepara la colazione alle tre del mattino? Il tuo uovo in gilet mi fa una grande simaptia e i buttermilk biscuit della Martha sono una di quelle cose davanti alle quali arrivo a perdere quel poco di dignita' che normalemte mi contraddistingue. Ho temuto sullo schwarvattelapesca, ma mi sono subito tranquillizzata alla tua descrizione. Incredibile!!...anche in Germania, con in Olanda, impossibile trovare il bicarbonato!!...pero' adesso che ci penso, hanno una cosa: nel reparto preparati per dolci dovrebbero esserci delle bustine tipo lievito con scritto natron...non vorrei sbagliarmi, ma credo proprio che sia bicarbonato. Io le avevo comprate pensando che fosse ammoniaca per dolci...Per quanto riguarda l'equilibrio del piatto io non mi preoccuperei, non mi sembra che tu abbia ecceduto sul fronte del dolce. Mi hai fatto morire con l'attrezzatura della casa crucca!!...che poi e' molto simile a quella delle stanze d'albergo americane....Un abbraccio tesoro, saluta il portoghese da parte mia e grazie infinite a tutti e due!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie della dritta, dovrò cercare meglio ;)

      E grazie a te da noi e se capiti te lo faccio preparare da lui un bel frühstück :D

      Elimina
  8. Fruestuck o non fruestuck non ti perdono il fatto che TU, ITALIANA, beva un caffè lungo.... noooooooooooooooooooo!!!!!
    Avrei voluto vedere la faccia di tua mamma!!
    Bella coppia che siete tu ed il Portoghese!
    Baci e complimenti per la Fruestuck!
    Nora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nora, ma bevo anche tantissimo espresso, giuro!!! :D
      Grazie di tutto :)

      Elimina
  9. il tuo portoghese secondo me qui te lo invidiamo in molte :) la colazione alle tre del mattino è una cosa da film!! la tua frucrtandkfb o come cavolo si scrive è perfetta così ..chi se ne frega se è bilanciata o no? meravigliosa la tua mamma la mia non so se si sarebbe prestata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. guarda, io ero incantata: quelle uova rimarranno sempre le più buone :)
      Grazie!

      Elimina
  10. Senti, lo so che non è un commento ortodosso, ma tant'è: se penso ai post di qualche mese fa, di una valentina stanca, demotivata, demoralizzata, non mi sembra possibile, leggerti così. E non sai quanto ringrazi la tua forza d'animo, il tuo coraggio, la tenacia nel non mollare mai, che ti ha portato ad aprirti al futuro con questo sguardo finalmente sereno ed ottimista. Che sia tutto merito del Fruhstuck del portoghese? ;-)
    Tema centrato alla stragrande, caffè lungo included (ne vado pazza anch'io). e un plauso alla tua mamma, alla quale mi sento sempre più "pericolosamente" vicina! Bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ale, di cuore. E sí, un plauso alla mamma :)

      Elimina
  11. Macchissenefrega se non è equilibrata! Stimola anche me che non apprezzo particolarmente l'uovo con il tuorlo morbido. Brava

    RispondiElimina
  12. Il tuo entusiasmo è contagioso, e la tua colazione mi piace (caffè a parte che non bevo...). E non è affatto sbilanciata :-)
    A casa mia va di moda la Sonntagsfrühstück ;-)

    RispondiElimina
  13. sempre W la mamma, me la vedo arrancare sotto alle valigie, col tomo in mano e le maledizioni miste ad amore che fumano fuori dalle orecchie. Poi se ti porta la spatola per questa colazione, che bilanciata o meno ha da essere buona (caffè americano luuuuuungo compresa) facciamole una Ola, non ultimo perché ha generato una figlia di grande spirito

    RispondiElimina
  14. Le mamme, per quanto lontano possano essere, arrivano sempre al momento giusto con la cosa giusta.
    Temo, a questo punto, di trovarmi in netta minoranza rispetto alla colazione americana ;-), ma se davvero succede che si mangia come capita a te beh....allora potrei anche convertirmi definitivamente ;-).
    Mi ispira da matti la tua droga - schwarzwälderschinken - copiata ed incollata questa parolona ^_^.

    RispondiElimina
  15. Il tuo racconto è allegro, tenero e romantico al tempo stesso e la tua colazione è da urlo (quella salsetta al gouda...)
    Bravissima!

    RispondiElimina
  16. Che bello leggerti e trovarti pimpante come prima, carissima Vale!!!! E' un piacere talmente grande che rischia di eclissare quello del tuo meraviglioso frühstück! E che tenera la storia del Portoghese!!!
    Insomma, sono felicissima su tutti i fronti per te!!!
    Un abbraccio.

    RispondiElimina