Visto che sono tornata?
Volevo pubblicare questo post da giorni, ma una simpatica influenza ed una simpaticissima sinusite mi hanno stesa. So che anche in Italia il clima non è un granché ma, fidatevi, qui è peggio.
Ok, non inizio a lamentarmi :) Anzi, guardiamo un lato positivo della Germania: il rabarbaro. Io l'ho visto sempre e solo su internet, poi arrivo qui e tempo due settimane lo ritrovo in tutti i supermercati. L'anno scorso, appena ho trovato casa, ho preparato la marmellata di rabarbaro. Così, senza averlo mai provato. Sulla fiducia. Come tutto quello che ho fatto lo scorso anno, in realtà, sulla fiducia.
E ho fatto bene a dargli fiducia: il rabarbaro ha un sapore asprigno e pungente che io adoro.
Pungente e asprigno come me, mi verrebbe da dire :)
E, secondo punto a favore della Germania, questa ricetta arriva da un libro che adoro: "Backen macht Freude", pubblicato per la prima volta negli anni '50 e da allora ristampato in continuazione. Un libro precisissimo, ti spiega tutto per filo e per segno. fantastico. Sarà che io ultimamente ho il cervello fuso, ma se non leggo "accendere il forno", sono capace di mettere la torta nel forno spento. Io oramai sono quella che la mattina non ricorda dove ha parcheggiato la macchina la sera prima. Sorvoliamo sul dramma del lunedì mattina, con la macchina posteggiata il venerdì sera.... Calcolo sempre 10 minuti di anticipo per la caccia al tesoro!
Spero che la fase di rincoglionimento passi presto. Oppure dovrò iniziare a venire a lavoro in autobus: almeno la fermata è sempre lì....
Dicevamo, torta presa dal libro del Dr. Oetker (la versione, crucca e originale, della Cameo, che peró qui in Germania pubblica anche libri, riviste, etc) e leggermente modificata: prima di tutto perchè prevedeva le prugne nell'impasto ed io volevo un dolce al rabarbaro, ma facile e veloce.
Buonissima, più passano i giorni e più diventa buona :)
La smetterò di fare le foto con il telefono, ma... uno sforzo alla volta eh! :)
INGREDIENTI per uno stampo da 26 cm
Per la base
3 coste di rabarbaro
125 g farina
1 cucchiaino raso di lievito
100 g zucchero
2 uova M
125 g burro morbido
buccia grattugiata di un limone
pizzico di sale
Per lo streusel
150 g farina
100 g zucchero (ma alla prossima lo diminuisco di altri 20 g)
100 g burro fuso e raffreddato
pizzico di sale
Per la base:
Lavare e mondare il rabarbaro e tagliarlo a pezzi di circa 2 cm.
Setacciare la farina con il lievito in una ciotola, quindi unire tutti gli altri ingredienti e lavorare con le fruste elettriche per 2 minuti, fino ad ottenere un composto lucido.
Versare il composto nella teglia foderata di carta forno e cospargervi il rabarbaro.
Preparare lo streusel:
Setacciare la farina con il sale, unire lo zucchero e il burro fuso freddo e mescolare con le fruste elettriche fino ad ottenere uno sbriciolato della grandezza desiderata. Versare sul rabarbaro, in modo possibilmente uniforme.
Cuocere a 180° per circa 50 minuti, ma vale sempre la prova stecchino!
Visto che bel colore? Anche se qualcuno potrebbe scambiarla per cipolla di Tropea :)
Vi auguro un ottimo fine settimana, il mio sarà all'insegna della convalescenza. E del dolce far nulla!
Ciao!
Secondo me, io, questo benedetto rabarbaro non lo assaggerò mai ! Qui non esiste...che palle ! Eppure non sai quanto mi incuriosisce ! Uffaaaaa ! Vale, mi strappiace questo dolce ! Mi piace proprio l'idea :) Acciderbolina ! Baciotti !!!!
RispondiEliminaMeeeeraviglioso questo Streusel! Mi piace proprio :D Un bacio :*
RispondiEliminaBella l'idea, bello lo streusel... l'unica cosa che potrei replicare credo, visto che qui del rabarbaro nemmeno l'ombra! Ma non si sa mai... una delle mie migliori amiche vive in Germania e la vedo due o tre volte all'anno quando torna in Italia... magari gliene chiedo un po'!
RispondiEliminaCiao!