Evviva, l'MTC di questo mese mi autorizza a lamentarmi della dura vita (gastronomica) di noi expat!!!!
Ok, io sono una lagna, lo sappiamo tutti, ma uno dei miei lamenti
Scoprire quindi la ricetta dell'MTC di questo mese mi ha un po' scoraggiata, ma poi ho messo in moto le "piccole cellule grigie" e ho trovato una soluzione di tutto rispetto (per me). Ho utilizzato dei pomodori ciliegino che hanno un sapore gradevole e prendendo spunto dalle splendide ricette di Paola ho elaborato la mia versione, sicuramente non originalissima ma che mi ha soddisfatta a pieno. Ho poi cercato di personalizzare il tutto con il mio pane fatto in caso con lievito liquido (ancora la ricetta di Manu, che avevo usato anche per i canederli) e regalato un tocco di km 0 (per bilanciare i pomodorini a km 2000) con il mio basilico e il mio timo e il peperoncino fatto in casa...dello zio. Ehm, noi abbiamo gusti forti... quindi l'aglio non ci spaventa!
Anche il Portoghese era entusiasta del risultato, anche se l'aggiunta della mollica lo ha perplesso un po' all'inizio ("ma cos'è questa cosa?"). Ah, impiattamento e foto sono opera sua. Io avrei impiattato alla caciarona, ma lui ha deciso che era troppo disordinato...
INGREDIENTI per circa 300 g di spaghetti:
450 g di pomodori ciliegino
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di peperoncino sott'olio
Per le briciole aromatiche:
2 fette di pane (questo qui)
un pugno di foglie di basilico
poche foglie di timo
2 spicchi di aglio
Per servire:
parmigiano fresco a scaglie ricavate con un pelapatate
pepe di mulinello e sale
Portare a bollore abbondante acqua, salare e versare gli spaghetti dopo circa 5 minuti di cottura dei pomodorini, cuocendoli per 1 minuto in meno del tempo indicato.
Sciacquare i pomodorini e tagliarli a metà nel senso della lunghezza.
In una padella capiente soffriggere l'olio (sufficiente a coprire tutta la padella), il cucchiaino di peperoncino con lo spicchio d'aglio, rimuoverlo quando imbionisce e aggiungere i pomodorini. Far andare a fiamma vivace per circa 15 minuti, schiacciandoli leggermente con un cucchiaio di legno.
Intanto, preparare le briciole: frullare insieme il pane, il basilico e il timo.
Scaldare un paio di cucchiai di olio in un padellino e versare il composto di briciole: far tostare a fuoco vivace per circa 5 minuti, mescolando sempre.
Scolare la pasta (tutto calcolato al minuto ;) )e versarla nella pentola con i pomodorini, amalgamare tutto e far andare ancora 1 minuto.
Impiattare e aggiungere le briciole aromatiche e le scaglie di parmigiano.
Come avrei impiattato io...
Un primo piano della pasta
Con questo posto partecipo all'MTC di Maggio 2015.
Un piatto di tutto rispetto e sono sicura che dopo lo sconcerto iniziale per l'uso della mollica, ha gradito molto
RispondiEliminalo si vede da come ha voluto impiattare con eleganza
Grazie di cuore per aver usato un pane nato da una mi ricetta
un saluto Manu
Grazie a te, Manu :) del commento e del pane!
EliminaCome vedi MTC rende felici tutti.... i pomodorini saranno anche a km 2000, ma guarda che bel piattone di pasta vi siete fatti fuori!
RispondiEliminaehm, siamo persone di appetito :D
Eliminaimpiattamento caciarone o fighetto, è una delizia di pasta!
RispondiEliminaconcordo :D
EliminaSai in Sicilia che si dice delle molliche di pane sulla pasta? Che sia il formaggio dei poveri! Ora sarà pure dei poveri ma il gusto è fenomenale! Complimenti, davvero appetitoso!
RispondiEliminaquesto non lo sapevo! Grazie dell'informazione interessante e del commento :)
EliminaMi sa che con questa sfida mi sono tirata addosso l'odio di tutte voi che vivete fuori Italia :) Però vedo che ve la siete cavata comunque alla grande. E tu mi hai fatto morire dal ridere con il bilanciamento dei km degli ingredienti utilizzati :) L'impiattamento non ha importanza, quello che conta è la sostanza e qui ne vedo molta :) Una ricetta tradizionale ma che diventa particolare per la scelta degli ingredienti fatta.
RispondiEliminaComplimenti e grazie per la ricetta :)
Ma noooo volevo vedere anche l'impiattamento caciarone!!!! Che poi come dico io, tanta fatica per imiattarlo ma alla bocca e allo stomaco non è che importi più di tanto. A te posso confidarlo, il piatto che ho fato io, una volta fotografato, l'ho rimesso nella padella, l'ho risaltato un po' con il resto degli spaghetti...e me lo sono pappato direttamente sulla padella (mio marito era fuori per lavoro... 250 g di leggerazza me so magnata!!). Una goduria pura!!!
RispondiEliminaComunque non voglio più sentirti dire che hai idee poco originali! Altrimenti arrivo lì e ti costringo a rifarmi tutte le ricette presenti nel blog fino a quando non cambi idea e ti concederò solo il fatto di impiattarle alla caciarona perché così si fa! :)
E ne vogliamo parlare???????? :-)
RispondiEliminaMeglio di no? o anzi: meglio di sì, perchè mai come in questi mesi posso comprendere la frustrazione di una spesa che non riesca mai a soddisfare fino in fondo palati abituati a sapori che altrove non si trovano.
Però, mai come in questi mesi ho capito che se non sai cucinare per davvero,col cavolo che tiri fuori piatti del genere. Perchè la rincorsa ai gusti originali passa anzitutto per un palato ben allenato e capace di non scordare sapori e retrogusti-e per una mano che obbedisce, dosando con sapienza e con equilibrio. E più il piatto è semplice, più bravura ci vuole.
E qui ne vedo tanta, ma tanta, ma tanta,,,,
ps vedo anche il portoghese :-) e sono proprio contenta!
Mi piace molto arrivare qui e trovare questi libri ad accogliermi...danno senso di calore, di casa e fanno venir voglia di sedersi e scambiare due chiacchiere con te, magari sorseggiando qualcosa di buono...mangiucchiando un dolce, o affondando la forchetta in questo piatto di spaghetti straordinario ! Baci amica <3
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