Un anno fa ero a pezzi: mi sentivo sola, lo ero anche, perché avevo allontanato tutte le persone che mi volevano bene. Ero furiosa, arrabbiata e piena di rimorsi e negatività. Ero senza lavoro e lo sono anche oggi :) Ma oggi ho una valigia pronta, un biglietto in mano e le persone che mi vogliono bene vicine. Le stesse che ho allontanato, ma che hanno capito. Forse hanno capito anche prima di me cosa stesse accadendo. Amici speciali che mi hanno sorpresa -letteralmente- e dimostrato una fiducia in me che io stessa non ho ed un affetto che si tocca con mano.
Adesso, come quattordici anni fa, mio padre non c'è più e questo non lo posso cambiare. Lo dovrei accettare, ma sono debole e penserò sempre che la vita mi abbia tolto qualcosa e che tante piccoli e grandi difficoltà sarebbero state più facili da superare, con lui. Alcune non si sarebbero neanche create. Non lo accetterò, ma ne ho preso atto.
Quando è uscita la ricetta dell'MTC di questo mese -il chili con carne- il tema tex-mex che rimanda a cowboy e simili mi ha fatto pensare agli spaghetti western che tanto piacevano a mio padre, alle scazzottate di Bud Spencer & Terence Hill. Film che vedeva in continuazione ma che, ogni volta, lo facevano ridere. Mi chiedo spesso che film gli piacerebbero adesso, di cosa parleremmo, cosa mi consiglierebbe. Mi chiedo come sarebbe tornare a casa e trovarlo sul divano.
Io non so se esiste il caso o se esistono le coincidenze, ma il primo giorno per l'MTC è proprio oggi ed io non potevo non preparare qualcosa che, mi piace pensare, gli sarebbe piaciuto.
Prima di passare alla ricetta voglio salutarvi e ringraziarvi per i pensieri positivi che mi avete lasciato. Vi aggiorno presto e vi abbraccio!
Un MTC piccante, che io ho 'addolcito' con l'uso di peperoncino essiccato di tipo dolce (non sono abituata al tipo hot!) e al quale ho abbinato il contorno di fagioli perché... bè, l'ho spiegato sopra! E ho accompagnato con quella che nella mia zona si chiama 'pizza di rantigne', ovvero delle focaccine di mais, che io ho preferito cuocere in padella, anziché al forno.
Per il chili ho seguito la ricetta di Anne e per la carne i consigli che lei dava nel filo diretto, il risultato è stato ottimo! Ha gradito persino la Boss (mia madre!)
INGREDIENTI per due porzioni:
350 g carne di vitello, macinata
200 ml circa di passata di pomodoro
mezza cipolla rossa
olio evo
coriandolo
2 peperoncini secchi
cannellini secchi (io ne ho cotti 350 g e ne ho prelevati 2 mestoli)
Per accompagnare: "pizza di rantign"
50 g farina di mais, tipo fioretto
100 ml circa di acqua
Preparare il chili (come insegna Anne): Spezzettate i peperoncini secchi scuotendone fuori i semi (da eliminare) e mettete i pezzi in una ciotola, coprite i peperoncini di acqua bollente e lasciate in infusione per almeno 2 ore.
Passato questo tempo, frullateli con l’acqua di infusione fino ad ottenere una pasta leggermente densa. Passatela da un setaccio fine in modo da eliminare ogni residuo di pellicine, recuperando quanta più polpa possibile.
Far soffriggere la cipolla affettata sottilmente in 3 cucchiai di olio. Aggiungere la carne e sgranarla, quindi lasciarla rosolare qualche minuto. Abbassare la fiamma, unire il chili, la passata di pomodoro, i semi di coriandolo e coprire, ma non completamente. Far cuocere a fiamma dolcissima.Per i fagioli: sciacquare i fagioli, metterli in ammollo una notte, scolarli e cuocerli in abbondante acqua, facendola sobbollire finché non saranno teneri (circa 2 ore). Salarli a cottura ultimata.
Quando il sughetto della carne si sarà ritirato, salare e unire i fagioli. Lasciar cuocere ancora pochi minuti, il tempo che si amalgamino i sapori.
Preparare le "pizze di rantign": versare in una ciotola la farina, qualche seme di coriandolo schiacciato e tanta acqua fino ad ottenere una pastella piuttosto densa. Scaldare una padellina antiaderente (16 cm) e versarvi metà dell'impasto, cuocere da entrambi i lati e ripetere l'operazione con l'altra metà dell'impasto. Rompere in pezzi piuttosto grandi, comodi per accompagnare la carne, senza l'uso di posate ;)
Un abbraccio a tutti voi che mi leggete e a chi mi sopporta fuori dal blog :)
ma che buono che deve essere..mi piace!!
RispondiEliminaGrazie :)
EliminaMi sono commossa fin dalle tue prime parole, ma quando ho letto "Mi chiedo come sarebbe tornare a casa e trovarlo sul divano" non sono più riuscita a trattenere il pianto, perché anch'io me lo chiedo sempre, sono le cose più normali e quotidiane che mi mancano di mio papà, chissà che cosa direbbe dei piatti che cucino, chissà come sarebbe bello cucinare insieme, invitarlo a cena a casa mia, guardare un film insieme... Purtroppo la mancanza di un genitore non si supera mai, si impara solo a sopravvivere con il dolore.
RispondiEliminaUn abbraccio forte
Hai ragione: sono i gesti quotidiani, quelli più banali e scontati, a mancare.
EliminaTi abbraccio fortissimo.
Sono sicura che da lassù sta apprezzando molto questo piatto, il tuo papà.
RispondiEliminaLa pizza de randinje , come si dice nel Molise, è un'idea strepitosa!!! ;)
ps buona valigia:)
Grazie Loredana, davvero.
EliminaAbruzzo e Molise sono davvero parenti stretti :)
p.s. la valigia è stata più facile del previsto: sarà stata per via dei vostri pensieri positivi?
mamma mia tesoro, io non lo sapevo e sinceramente mi dispiace moltissimo, il tuo dolore si percepisce ancora ma sei stata brava a trovare la strada e son sicura che ne troverai tante altre!! è bello che tu abbia pensato a lui per questo piatto che sembra proprio uscire da un film di bud spencer!! un bacione grosso grosso
RispondiEliminaGrazie Tiz!
EliminaMi piace preparare qualcosa che, credo e spero, gli sarebbe piaciuto :)
Spero davvero di renderlo fiero di me :)
Mi sono commossa al tuo racconto. Ho la fortuna enorme di avere ancora il mio papa'(83 anni) accanto. Tremo al pensiero di quando se ne andra' e posso capire la tua rabbia/dolore per averlo perso cosi' presto. Ti auguro con il tuo viaggio di trovare quelli che cerchi. Anche io ho usato fsgioli di contorno...ci stsnno troppo giusti!
RispondiEliminaGrazie mille :)
EliminaGoditi il vostro tempo insieme, sarà un regalo bellissimo che ti rimarrà sempre :)
Bellissimo chili! Brava e un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Anna Lisa :)
EliminaNon sapevo ci accomunasse anche questa cosa, avrei preferito di no per entrambe. Anch'io spesso mi chiedo come sarebbe stato se anche lui avesse conosciuto la sua nipotina, lui che amava tanto i bambini e come avrebbe perso la notizia del mio trasferimento in Inghilterra, lui che era pazzo letteralmente per i Beatles e che amava molto Londra...non lo sapremo mai. Però non sarai mai sola! Buona fortuna Vale e fantastico piatto.
RispondiEliminaLe domande senza risposta ci rimarranno sempre, credo. Però ci rimarranno anche i ricordi belli :)
EliminaGrazie Valeria, di tutto ;)
!6 anni sono troppo pochi per perdere un genitore. Io ho perso il mio che ne avevo 33 ed ero già sposata, ma se penso a come mi sentivo, una sensazione come se mi avessero tolto le radici, capisco che una sensazione è troppo grande e difficile da superare per un ragazzo... Ti abbraccio forte, ti auguro solo il meglio e sono sicura che le cose potranno andarti solo bene. Te lo meriti!
RispondiEliminaE ti aspettiamo su queste pagine :*
Grazie, grazie, grazie. Hai usato le parole che io usco sempre: mi mancano le radici. Spero di poter almeno germogliare.
EliminaGrazie di tutto il sostegno, è fondamentale per me!
Ti abbraccio e sappi che ora cerco di sglutinare il più possibile ;)
P.s. Mi ero dimenticata di parlarti della ricetta... so' anziana che vuoi farci!
RispondiEliminaLa cosa che mi ha colpito alla grande è questo pane, che è naturalmente senza glutine... io ti adoroooooooo!
Tesoro mio, ti voglio bene...e ho un po' vissuto accanto a te questi ultimi mesi. Mesi in cui ci siamo tenute per mano e ci siamo sostenute a vicenda. Non posso comprendere fino in fondo il tuo dolore per ovvi motivi...ma io sono fermamente convinta che le persone che amiamo continuano a vivere con noi e grazie a noi e al nostro ricordo. Il tuo papà e' qui, in questo post..e ti terrà per mano nella tua nuova "avventura". La tua ricetta e' buonissima, e mi complimento con te anche per le foto. Ti voglio bene patatina mia..ma tanto ! <3
RispondiEliminaGrazie Mary, abbiamo condiviso così tanto in questi mesi!
EliminaE se le foto sono migliorate è soprattutto merito tuo :)
Ti voglio bene!
Io, invece, cambio marcia: e ti dico che con il tuo papà a fianco, saresti diventata ugualmente la donna che sei adesso: coraggiosa, piena di grinta, capace di fare quello che la maggior parte delle altre figlie si è solo limitata a sognare. Sei una donna vera, che si prende in mano la sua vita, anche e soprattutto nei momenti più difficili, ben decisa a volerle dare la direzione che più ti piace e che più ti meriti. E' il frutto della semina del tuo papà, in un terreno che è pronto per farla germogliare: e tuo padre, oggi, è orgogliosissimo di te. Come del resto lo siamo noi, che da bordo campo facciamo il tifo.
RispondiEliminaE chissà che questo chili non sia proprio il simbolo della svolta: sto leggendo parecchio, in questi giorni, sui cow boy e quello che per me sembrava un mondo un po' cinematografico, sta invece assumendo dei contorni reali, molto ben definiti: le loro son scelte di vita, basate sulla libertà, sull'autonomia, sul rispetto e sulla tutela dei diritti fondamentali degli uomini: riletta in chiave contemporanea, potremmo parlare di assertività, di autoaffermazione, di diritto al voler dire "ci sono anch'io", voglio anch'io un mio spazio, in questo mondo. Tu lo stai cercando- e noi siamo con te!
Vai, Vale!
Mi piace questo piccolo excursus sui cowboy, e mi piace pensare che ora faccio parte delle persone che fanno anziché di quelle che stanno a guardare.
EliminaTu riesci sempre a leggere tra le righe e l'MTC riesce sempre a intrecciarsi con la mia vita personale, e lo trovo bellissimo.
Grazie del tifo, è davvero prezioso!
Valentina, ho letto il tuo post molte volte e mi chiedo come trovare le parole per commentare. Mi hai commosso molto---certo molto di piu' di quanto riuscirei ad esprimere.
RispondiEliminaCerte perdite--e il vuoto che lasciano--credo che non si possano ne' debbano 'accettare', perche' e' un po' come negarle. Ci si continua a vivere intorno e attraverso, questo si'. Rendersi conto di questo, come hai fatto tu, a me sembra un grande segno di forza, non di debolezza. In quanto sua figlia, tu sei il segno piu' importante e bello del passaggio di tuo papa' su questa terra e credo che da lassu' ti veda e sia con te sempre e sia orgoglioso di te.
Mi ha commosso che tu abbia scelto di preparare qualcosa che gli sarebbe piaciuto e che per te evoca bei ricordi di lui. Forse passare a parlare della ricetta puo' sembrare difficile ma credo di aver colto lo spirito nel quale l'hai eseguita, cioe' ricordare una persona cara con un atto di affetto, il gesto quotidiano e familiare di cucinare.
leggo anche che sei in partenza verso una nuova terra una nuova vita un nuovo inizio: Godspeed, Valentina!
Parlare della ricetta è doveroso :) così come lo è stato per me dedicarla a lui. E mi piace moltissimo questo legame che si crea tra l'MTC e la mia vita: mi fa pensare che tutto torni, che il puzzle si ricomponga.
EliminaHai usato delle parole bellissime, grazie davvero Anna!
Capisco benissimo il vuoto che lascia la perdita di un genitore, anche io il primo anno la notte non riuscivo a dormire bene, mi sentivo sprofondare nel gelo più totale, poi anno dopo anno, l'accettazione della realtà rende più vivibile il dolore.
RispondiEliminaVedo che con il chili sei andata alla grande :-D
ciao
hai ragione: il tempo aiuta a prendere la giusta distanza :)
EliminaIl chili è stata una scoperta :D
Il vuoto non lo colmerai mai ma oggi ti sento diversa, con piu' spirito. Lui rimarra per sempre nel tuo cuore..lo so perche' certe perdite non ti lasciano mai sono troppo importanti e ogni tanto la ferita si riapre sopratutto in certi periodi...
RispondiEliminacredo che gli sarebbe piaciuto davvero tanto questo chili...
ti abbraccio forte e vai con questa tua nuova avventura io tengo sempre le dita incrociate per te!
Hai colto benissimo il mio stato d'animo, sai?
EliminaUn abbraccio tedesco forte forte a te!
Non importa da quanto tempo le persone ti hanno lasciato, sono presenti nella propria vita quotidianamente, perchè ... sono solo nella stanza accanto. Il tuo chili è invitante e tu sei fantastica, in bocca al lupo per tutto! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminaHai ragione :)
EliminaE crepi il lupo! Un saluto a te e a Magali!
ci sono momenti della vita che ti domandi perchè proprio a te,perchè proprio adesso,anche se sai che prima o poi le cose,anche le piu' brutte accadono,a volte all'improvviso,spiazzandoti e lacerandoti il cuore,altre volte,non proprio all'improvviso,ma che il cuore te lo lacerano lo stesso.E allora ti allontani,odi tutto e tutti,ti crei una bolla attorno dove a nessuno è permesso entrare.Poi,un giorno,quella bolla si apre pian piano e allora lascia ancora entrare un soffio di vita e di vitalità,cominci a rifrequentare le persone che ti hanno capita e accettato i tuoi tempi e momenti no,e anche se hai il cuore lacerato vivi come in un'altra dimensione ma con sensazioni diverse.Magari non accetti,e non accetterai mai quello che è successo,ma devi andare avanti perchè cosi è la vita....io è da due anni che ho perso mia nonna,è vero,aveva 95 anni e sarebbe vissuta ancora chissà quanto se non l'avessero operata al femore....non passa giorno che ci parli e la sento vicina a me,e a volte mi viene da chiedere a mia mamma " la nonna come sta" o di fare il suo numero di telefono o di chiedere le dosi di quella ricetta...ma mi prenderebbero per pazza se solo mi venissero fuori queste parole!! E tutte le volte che cucino un piatto che mi ha insegnato la sento cosi vicina...e anche tu hai preparato questo magnifico piatto per la persona piu' importante della tua vita.Non l'ho assaggiato,ma dalle foto si capisce che è speciale per tutti i motivi che hanno senso di esistere e che provi.Un abbraccione one one.....:-)
RispondiEliminaGrazie di cuore per aver condiviso con me i tuoi sentimenti.
EliminaE sì, la bolla si apre e arrivano cose meravigliose :)
Un abbraccio grande!
Che bello leggerti...
RispondiEliminagrazie di cuore.
EliminaSei fantastica, per aver saputo affrontare una prova così dura ed essere riuscita a conquistarti una tua stabilità e aver la grinta di affrontare un nuovo cammino, per il quale ti faccio un enorme in bocca al lupo.
RispondiEliminaIl tuo chili è bellissimo, mi ci tufferei a pesce, e la pizza di rantign (che non conoscevo) mi ispira moltissimo e qui ci sta benissimo!
complimenti e un forte abbraccio!
Crepi il lupo! :)
EliminaSai che io la pizza di rantign non l'avevo mai provata? e dire che è tipica delle mie parti! Ci voleva il texas per farmi scoprire le ricette di casa :D
per me sono passati quasi 3 anni..e ancora ci sono momenti in cui sono arrabbiata col mondo intero e col male che me l'ha portato via, il mio babbino..
RispondiEliminasono dolori che non passano mai..
e ti lasciano sempre quell'interrogativo in mente "e se lui fosse ancora qui?"..
di certo il tuo babbo, avrebbe amato il piatto che hai preparato, che gli avrebbe portato di nuovo alla mente le scazzottate dei grandi Bud Spencer e Terence Hill..
un baciotto
Hai ragione: le domande senza risposta sono una vera spina nel fianco.
EliminaTi abbraccio Mile.
Il tuo post ha commosso anche me, come tutte le persone che hanno commentato in precedenza. Mi colpisce di te la fierezza e insieme la vulnerabilità, la vera forza che solo i survivors hanno, perché l'hanno attinta dentro di se'.
RispondiEliminaIl tuo papà è sicuramente fierissimo di te e ha gustato insieme a te questo piatto che hai preparato per lui!
Un abbraccio forte e commosso.
Ma sai che ogni vostro commento mi commuove e mi fa letteralmente venire la pelle d'oca? Grazie perché mi avete capita.Di cuore.
EliminaValentina a me piace il tuo Chili, e sono certa che a tuo papà sarebbe piaciuto , così come tutte le tue ricette, il tuo blog, la tua forza, il tuo coraggio e le tue scelte...in bocca al lupo per tutto....e trova subito una cucina, che mese prossimo ti vogliamo a MTC , sempre , baci Flavia
RispondiEliminaGrazie Flavia! :) Ma sai che in ogni casa che vedo controllo che la cucina sia ben attrezzata? :D
EliminaUn bacione!
Valentina ti 'conosco' oggi e... vorrei solo abbracciarti forte forte per alleviare un pò di dolore. Il tuo chili è fantastico e tuo papà lo avrebbe apprezzato sicuramente! Non so dove ti porterà il tuo viaggio, ma ti auguro il meglio del meglio! Un abbraccio, Sarah
RispondiEliminaGrazie Sarah, grazie davvero! :)
Eliminaadoro il chili, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrazie Silvia :)
EliminaSecondo me cucinare per le persone care è un modo per averle sempre vicine ovunque loro siano, mi hai toccato il cuore.
RispondiEliminaAnche il tuo commento ha toccato il mio. Grazie, davvero.
EliminaCiao Valentina! Arrivo oggi sul tuo blog per la prima volta grazie all'MTC e mi sono iscritta fra i tuoi followers!! Ti faccio i complimenti per il chili e per questa "pizza" che non avevo mai sentito nominare..ed anche se c'incontriamo per la prima volta mi permetto di dire che il pensiero che ti ha guidato per questo post è davvero toccante.
RispondiEliminaTi abbraccio!!
Grazie di tutto e ricambio l'abbraccio con molto piacere :)
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