C'è un tempo per ogni cosa. E a me ci sono voluti oltre 3 anni per provare una ricetta che mi ero precipitata a commentare, direi. Il primo commento di quella zuppa era il mio. In effetti da allora ho continuato a fissare il miglio per un bel po', per poi decidermi a comprarlo e, puntualmente, ad abbandonarlo in dispensa. Cara Patty, non è un triste destino quello del miglio? :D L'ho recuperato un mesetto fa e l'ho testato in una ricetta che però mi ha deluso: alla fine avevo una poltiglia davvero poco invitante, ancorché buona di sapore.
Poi la Patty vince il Recipe-tionist di Flavia, appuntamento al quale sono molto affezionata, ed io, spulciando il suo blog, trovo, anzi ri-trovo, questa ricetta. E do un'altra occasione al miglio, che si è aggiudicato una posizione avanzata in dispensa: non più nascosto in fondo, ma in prima fila. Pratico da cuocere, saporito e non anonimo. Basta non fare un mappazzone :D
Grazie Patty, da parte del miglio e mia :) Ho copiato spudoratamente e ho fatto bene :) Mi sono limitata solo a schiacciare la zucca, perché in pezzi mi dà fastidio (non so perché, io amo i pezzettoni, ma forse la zucca è troppo viscosa/viscida al mio palato)
Ci vediamo presto Patty, il tuo blog (qui) è una vera miniera :)
INGREDIENTI per 4 persone:
300 g di miglio decorticato
400 g di zucca mondata
1 cipolla piccola
1 cucchiaio di rosmarino secco
qualche foglia di salvia
mezzo bicchiere di birra
sale, pepe & olio extra vergine
Sciacquate accuratamente il miglio sotto acqua corrente.
Affettate finemente la cipolla e fatela passire in 4 cucchiai d'olio extravergine insieme al rametto di rosmarino ed alla salvia, facendo attenzione che gli aromi non brucino.
Tagliate a dadini la zucca e quando la cipolla è trasparente, aggiungete la zucca ed un mestolino di acqua bollente e mescolate facendo cuocere a fiamma media per 10 minuti o fino a quando è tenerissima e schiacciatela con una paletta schiacciapatate.
Aggiungete il miglio alla zucca e fatelo brillare per 2 minuti, mescolando continuamente quindi quando il liquido di vegetazione sarà asciugato, bagnate con la birra ed alzate la fiamma per far evaporare la parte alcolica. Una volta evaporata, aggiungete acqua calda a coprire il miglio, salate e continuate la cottura abbassando al minimo la fiamma, e proseguite per circa 20 minuti. Mescolate ogni tanto ed aggiungete acqua se necessario.
Il miglio non dovrà spappolarsi completamente.
Servite con ottimo olio extravergineed una bella macinata di pepe nero.
Affettate finemente la cipolla e fatela passire in 4 cucchiai d'olio extravergine insieme al rametto di rosmarino ed alla salvia, facendo attenzione che gli aromi non brucino.
Tagliate a dadini la zucca e quando la cipolla è trasparente, aggiungete la zucca ed un mestolino di acqua bollente e mescolate facendo cuocere a fiamma media per 10 minuti o fino a quando è tenerissima e schiacciatela con una paletta schiacciapatate.
Aggiungete il miglio alla zucca e fatelo brillare per 2 minuti, mescolando continuamente quindi quando il liquido di vegetazione sarà asciugato, bagnate con la birra ed alzate la fiamma per far evaporare la parte alcolica. Una volta evaporata, aggiungete acqua calda a coprire il miglio, salate e continuate la cottura abbassando al minimo la fiamma, e proseguite per circa 20 minuti. Mescolate ogni tanto ed aggiungete acqua se necessario.
Il miglio non dovrà spappolarsi completamente.
Servite con ottimo olio extravergineed una bella macinata di pepe nero.
Con questa ricetta partecipo al Recipe-tionist di gennaio/febbraio 2017
Cara Valentina, è vero sei una delle "afficionados" migliori a THE RECIPE-TIONIST, e ti ringrazio sempre perchè ci metti sempre passione in quello che fai. Sono felice che PAtty con la sua ricetta ti abbia fatto ricredere sull'avena... baci
RispondiEliminaMa cara Valentina, la tua ricetta mi era sfuggita...ed adesso sono qui da te a commentare.
RispondiEliminaLo sai che mio marito ne va matto? Io pensavo che mi avrebbe detto "mica so' un canarino"...invece adesso è lui che lo compra e la cosa mi fa abbastanza sorridere. Però il miglio è sorprendente ed è un ingrediente da rivalutare. Intanto dovresti provarlo nelle polpette, con l'aggiunta di patate e quello che ti piace (anche senza uova perché il miglio è un addensante naturale).
Sono strafelice che questa ricetta ti abbia fatto cambiare idea dopo la prima delusione.
Sono andata a rileggere quel tuo vecchio commento...ahahahaha. Ce ne hai messo del tempo!
Ti abbraccio forte mia cara e grazie di cuore per essere passata alla festa!
Pat
grazie a te, Patty bella! Come puoi notare, i miei tempi sono... biblici!
Elimina