lunedì 16 aprile 2012
Bastoncelli croccanti
"Chiacchierando" recita il nome del mio blog, perché credevo che vi avrei scritto qualcosa di me. In realtà ho scoperto che ultimamente rappresenta una fatica enorme, per me, raccontarmi. Che sia dal vivo, che sia con l'amica di sempre o qui su un blog, per iscritto. E certi giorni meno che mai le parole riescono a prendere voce. Com'è successo qualche giorno fa, quando le domande che da 13 anni mi accompagnano sono risuonate più martellanti del solito. Non c'è bisogno che arrivi una certa data, perché certi pensieri hanno messo radici profonde, ma quando arriva qualcosa cambia sempre. E con l'aumentare degli anni la distanza anziché allungarsi, si accorcia. E tutti quei pensieri non riescono a prendere forma, finché non ti imbatti nelle parole di una 'sconosciuta', che senti talmente tue che le apri i tuoi pensieri ed il tuo cuore: grazie, perché la condivisione in un certo modo dà un senso anche al dolore.
Ricordo quando hai riportato questo libro a casa, forse regalo di qualcuno, non ricordo. Ha stazionato per qualche giorno sul tavolo della sala, poi è finito in libreria. Fino a qualche giorno fa, quando l'ho preso in mano ed ho pensato che non so se ti piacerebbe quello che preparo, o quello che sono.
Questi sono per te, Papà.
Da 'La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene', di Pellegrino Artusi, n. 570
INGREDIENTI:
150 g farina 0 (io 00)
60 g burro
60 g zucchero a velo
1 uovo
odore di buccia di limone grattata
Formate un pastone senza dimenarlo troppo, poi tiratelo sottile per ottenere due dozzine di bastoncelli della lunghezza di dieci centimetri.
Si possono accompagnare col the o col vino da bottiglia.
Effettivamente la preparazione è davvero così semplice: io ho impastato tutto insieme, steso e tagliato con la rotella della pasta e cotto in forno statico a 180° per 15 minuti, appena iniziano a dorarsi saranno pronti: lasciarli raffreddare così diventeranno croccanti!
Nel vino non li ho provati ma col tè si sposano benissimo! Sono i classici 'biscotti al burro', se vi piace il genere questi sono rapidissimi da preparare, la frolla non ha bisogno di riposo.
Etichette:
biscotti,
senza lievito
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Al dolore e' difficile dare un senso, ma la condivisione in un certo modo aiuta se non a lenire a capire che tanti altri provano lo stesso sentimento con noi.
RispondiEliminaQuesti biscotti nemmeno devono riposare, e per un'amante del burro come me capitano a fagiolo :-)
Esatto, ci fa sentire meno soli e più compresi, almeno per me è così.
EliminaQuesti biscotti sono un velocissimo peccato di gola :)
Sarà che questo è un momento particolare e doloroso per me. Sarà che le ultime righe che hai scritto prima della fotografia mi hanno toccato nel profondo dell'animo, ma mi sono commossa tantissimo.
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte!
Mi dispiace per il tuo momento e ti ringrazio per il tuo abbraccio. Sei una donna di grande sensibilità Giovanna.
EliminaTi auguro col cuore che il tuo dolore possa essere lenito e addolcito dal tempo, dagli affetti e dalla comprensione di chi sta accanto. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Serena, davvero.
EliminaVale ti dico solo che ti auguro il meglio, sempre, perchè te lo meriti..e anche se ci conosciamo virtualmente ci tengo davvero tanto a te, spero che tutto passi presto.
RispondiEliminaBuonissimi questi biscotti, sono da provare..
E per il contest Vale ti aspetto eh, sono contenta che ti sia piaciuto!!
Ti abbraccio forte
Grazie mille Vale, di tutte le belle parole :*
EliminaCara Valentina c'è un tempo per tutto..credo che un dolore così sia impossibile da superare, ma pian piano imparerai a conviverci. Le persone che amiamo restano sempre con noi, perchè siamo noi a mantenerle in vita con i nostri ricordi. Sono certa che questi biscotti al tuo papà sarebbero piaciuti tantissimo.
RispondiEliminaTi abbraccio..
Grazie davvero Mary! Per certe cose il tempo fa un po' come vuole: si dilata, si ferma. Ogni tanto sembra proprio riportarmi indietro.
EliminaIo sono fortunata perchè ho ancora tutti, e me ne rendo conto che sono privilegiata. però negl'anni ho perso persone care, non parenti, ma grandi amici, chi per destino e chi per sua scelta. Ogni giorno è meglio, dei giorni è peggio, ma piano piano si affievolisce, ma non si dimenticherà mai. A certe cose preferisco nemmeno pensare, perchè mi viene da piangere solo all'idea.
RispondiEliminaMa tuo padre è fiero di te sicuramente, se pensi a lui con amore, non potrebbe essere altrimenti... un bacio
é bello che riesci ad apprezzare quello che hai :)
EliminaE grazie delle tue parole, davvero.