martedì 11 dicembre 2012

Scrippelle 'mbusse

Pensavate che Grinch-Vale fosse andata a rinchiudersi fra le montagne? E invece no! Sebbene quest'anno non sono ancora riuscita ad entrare in "modalità Natale", resto una sostenitrice accanita di questa festa!
La verità è che negli ultimi giorni ho avuto poca voglia di scrivere e anche di leggere. Ho avuto bisogno di pensare, ponderare e prendere una decisione. Come tutte le decisioni, anche questa porta con sé un po' di paura, tanta incertezza ed un margine di non-convinzione. Ma è giusto così.
A volte bisogna rivedere l'ordine delle proprie priorità e delle proprie sicurezze, fare pace con l'idea delle aspettative disattese e della realtà che non somiglia minimamente a ciò che avevamo desiderato ed immaginato per noi. Vuol dire che c'è un'altra realtà da costruire, bisognerà solo inventarsela da capo e andare avanti un pezzettino per volta. :)

Lo so che è uno di quei post in cui voi siete convinti che io sia matta: come darvi torto? Vi prometto che vi racconterò tutto, a tempo debito, ora godiamoci il xmas time, che poi lo spirito natalizio verrà fuori da sé ;)

In casa mia una tradizione (a onor del vero piuttosto recente) è che l'8 dicembre si prepara l'albero, ma non prima di aver pranzato con le "scrippelle 'mbusse", il comfort food per eccellenza, il piatto abruzzese per il quale impazzisco. Si tratta di crepes riempite di formaggio grattugiato e bagnate ('mbusse) con del buon brodo di carne. Io sono stata capace di chiederlo a mia madre per festeggiare un esame ostico quando frequentavo l'università. Il 2 giugno :D
In realtà è un piatto tipico teramano, ma conosciuto in tutta la regione e, come ogni piatto tipico, prevede 1000 varianti: c'è chi riempe le scrippelle con la carne del brodo, chi le prepara senza latte ma con l'acqua. A me piace tantissimo la versione della mia mamma. Non mi piace neanche quella di mia nonna: prepara delle crepes troppo spesse!


Non ho una ricetta da scrivervi nel dettaglio, anche perché la mia macchinetta fotografica è improvvisamente venuta a mancare, ma voglio comunque farvi conoscere questa ricetta, certa che, se vorrete riprodurla, avrete già la vostra ricetta di fiducia delle crepes e del brodo. Inoltre, mia madre cucina rigorosamente "ad occhio" e ogni volta il risultato è così buono...





INGREDIENTI:

4/5 crepes a persona
formaggio grattugiato (grana o parmigiano) q. b.
brodo di carne (noi: tacchino e vitello)

Preparare un buon brodo di carne, guai a fare le scrippelle 'mbusse col dado! e filtrarlo, eventualmente riscaldarlo al momento di servirlo.
Preparare delle crepes morbide e sottili, adatte ad essere arrotolate.


Riempire ogni crepe con del formaggio grattugiato e  arrotolare.

Sistemare le "scrippelle" riempite in un vassoio da presentare in tavola e il brodo in una zuppiera, in modo che ognuno prenderà la propria porzione di scrippelle e si verserà nel piatto la quantità di brodo preferita (io: un quintale di scrippelle ed un mestolo di brodo!a me piace così)




Buon appetito!

Sia le crepes che il brodo possono essere preparati in anticipo. Noi ne prepariamo sempre una quantità industriale, perché ne mangiamo molte più di 4 o 5 :D

Vi auguro una buona serata,
a presto!
              Vale*







12 commenti:

  1. Non credo affatto che tu sia matta..anzi, il tuo post è estremamente realistico...ogni giorno bisogna scontrarsi con la realtà..la realtà non somiglia quasi mai a come ce l'eravamo immaginata nella nostra mente..ma è quella...è limitata, e come tale va affrontata...
    Queste crespelle già lo so che mi farebbero impazzire :) Ti abbraccio tesoro..buona serata :)

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    1. Mary, quando vieni a trovarmi col freddo te ne preparo in quantità :)

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  2. non le conoscevo proprio, devono essere buone!
    ciao e piacere di conoscerti
    ficoeuva

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  3. hai proprio ragione sai.. a volte le cose non vanno proprio come vorremmo.. c'è chi dice di non mollare mai e puo essere una sacrosanta verità ma certe volte bisogna far i conti con qualcosa che va oltre i propri sogni o desideri e quindi "rassegnarsi" o meglio adeguarsi alla realtà... magari tenendo sempre la porticina socchiusa e le "orecchie ben aperte"
    io in inverno amo il brodo e trovo proprio ottimo questo caldo piattino, mai assaggiato ma adesso mi fa tanta voglia!! un bacione

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    1. Questo piatto è eccezionale, Tiziana, fidati ;)

      Hai ragione, ogni tanto bisogna prendere atto delle cose e regolarsi di conseguenza. :)
      Un bacione!

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  4. Vale certe volte ci tocca svoltare e siamo sempre incerti di quello che ci potrà succedere o come andrà ma vedo che certe volte buttandosi le cose possono riuscire... Lo so sono contorta ... Alla fine ti auguro di riuscire a fare quello che desideri:)
    Mi piace conoscere i piatti tipici e questo non l ho mai sentito però in brodo così le mangerei volentieri:)
    Un bacione

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    1. Grazie degli auguri Ombretta :)
      Un bacione grande a te!

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. Tesora bella non farmi preoccupare, non riesco a passare da te come vorrei ma tu non fare danni eh, ti controllo dall'alto ahah Come stai? Se all'inizio non pensavo fossi matta mi sono ricreduta quando ho letto di questo piatto che ti sei pappata in estate :) Ma sembrano deliziose, ti capisco! Mi stuzzicano..chissà, magari il giorno che ci conosceremo me le fai assaggiare :)
    un bacione dolcissima

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    1. Ti servivano altre prove per convincerti che sono matta? :)
      Io sto bene, con nuove consapevolezze e qualche novità... ti aggiorno presto :)

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  7. assolutamente appetitose, un abbraccio SILVIA

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