martedì 22 maggio 2012

Biscotti da famiglia

Buon pomeriggio!
Come potete notare,  dopo 2 ricette salata sono tornata ai miei amati dolci :) La gola, che vizio! Confesso però che è l'unico che ho. Non fumo, non bevo, vorrei aggiungere "non dico parolacce" ma mentirei: il mio linguaggio è un po' colorito! Effettivamente il cibo è davvero il mio vizio irrinunciabile, soprattutto sotto forma di dolci e dolcetti! Purtroppo non ho una volontà di ferro, cedo sempre alla tentazione e quando sono triste/nervosa/arrabbiata/frustrata il mio stomaco diventa una voragine!
Però c'è da dire che mi preparo sempre qualcosa di non troppo pesante o grasso da sgranocchiare, tipo questi biscotti del nostro amico Pellegrino ;) E aggiungo anche che, da ieri, ho ripreso a correre: questa volta seguendo un programma moooolto graduale (pure troppo!), necessario perché il mio ginocchio non è ancora in piena forma!
Ma passiamo a questi biscotti, che ammetto di aver preparato per via del nome: "da famiglia", non è una definizione bellissima? Effettivamente  sono adatti a tutti: ai bimbi piccoli, perché mancano le uova, ai nonni, perché sono poco dolci, a me, che visto quanti ne mangio almeno limito i danni :D




 
 Da "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", di Pellegrino Artusi, n. 572


INGREDIENTI per circa 25 biscotti:

250  g farina
  50 g burro morbido
  50 g zucchero a velo
100 ml circa di latte
    5 g ammoniaca in polvere
buccia di limone (mia aggiunta)
vaniglia
pizzico di sale

Inoltre:

latte q.b. per spennellare
zucchero di canna/granella di zucchero


Setacciare la farina con l'ammoniaca e disporla a fontana; porre all'interno tutti gli altri ingredienti, tranne il latte, ed iniziare a mescolare con una forchetta, quindi unire il latte poco per volta ed impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Stendere una sfoglia di 5 mm e ricavare i biscotti, spennellarli con il latte e spolverarli di zucchero di canna.
Infornare per 15 minuti a 170°, statico, o comunque fino a leggera doratura.

Lisci
o con ghiacc zucchero:



Sono leggerissimi, immagino per la presenza dell'ammoniaca (quando si apre il forno si rischia il collasso!) ma si "inzuppano a maraviglia"! Sono poco dolci, per questo io una parte l'ho spennellata e spolverata di zucchero di canna, che col retrogusto di liquirizia apporta il suo valore aggiunto :)
Insomma, ancora una volta Pellegrino non delude, anzi! Mi piace sempre di più sfogliarlo, leggere i suoi aneddoti e scovare tantissime ricette interessanti e gustose, alcune talmente sfiziose da non sembrare così 'antiche'! Sarà che io sono per il ridimensionamento, per la ri-scoperta delle radici, della semplicità, anche e soprattutto in cucina. Ma io sono più antica di Artusi! Chi mi conosce sa che io sono ottocentesca dentro! :)
Un saluto da una Jane Austen mancata :)



15 commenti:

  1. eh! mi sa che ci assomigliamo...il nome attira molto...ma pure i biscotti son belli...li aggiungo alla lunghissima lista di biscotti da fare....grazie!

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  2. dimenticavo...ti va di partecipare a questa iniziativa...la causa merita davvero...

    http://lacucinadinonnapapera.blogspot.it/2012/04/lalbero-goloso-una-dolce-raccolta.html

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    1. Grazie :) passo subito a leggere della tua iniziativa!

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  3. Vale ti ci vedo ottocentesca! tra pizzi e merletti mi sfoderi pure il biscottino light! :DD
    cia cara!
    Valeria

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    1. Sono davvero sprecata per il XXI secolo :)
      Ciao Vale :*

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  4. mi hai descritto... pure io sono golosa e non ho volontà per resistere ai dolci, però nememno io ho altri vizi quindi guardandola da questo punto di vista mi posso pure mangare una teglia di sti biscotti!!!! è si.. inzuppati nel latte che meraviglia!!! un bacione.. corri pianooooo

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    1. Vedi che siamo virtuose? :) Vado piano, anzi pianissimo: è quasi noioso :D

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  5. sono davvero deliziosi questi biscotti! la ricettaè così delicata:-)
    pochi giorni fa ho sfogliato il libro dell'Artusi...quasi quasi mi cimento anche io la prossima serata:-)
    comunque consolati, sui dolci siamo tutte uguali..arrendevolissime!

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    1. Cannella, è sempre un piacere leggerti :) Invitalo Artusi a cena: ne vale la pena ;)
      Mi fa piacere sapere che sono in dolce compagnia, mi consolo e mi rassegno!

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  6. Amica mia, questi biscotti sono splendidi ! Vedo che tu e Pellegrino siete due amici per la pelle :) Però, che amici importanti che hai :)
    Anche io come te non ho vizi, e ho un linguaggio a tratti colorito, ma nulla di sconvolgente ...mi piace sempre leggere i tuoi post..e ultima cosa..le tue foto diventano sempre più belle.
    P.S. Sono stanchissima, fa felice !!! Un mega bacio :)

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    1. Io frequento solo l'elite :D
      Grazie per i complimenti, quelli per le foto mi fanno molto piacere, soprattutto perchè arrivano da un'esperta come te!
      Sono felice per te e per la tua città :*

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  7. che belli, complimenti! Un abbraccio SILVIA

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  8. Da un saluto da una Jane Austen mancata a un commento da un'altra fan di Jane Austen!
    E da adesso anche dei tuoi biscotti. Sono deliziosi! Io, non saprei dove inzupparli visto che il latte non lo bevo e nel tè non intingo nulla, ma li sgranocchierei mooolto volentieri! :-)
    Un bacione

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  9. E chi resiste ai dolci?! Mamma mia io ne mangio tanti pero ' anche io non ho altri vizi e per fortuna la corsa aiuta;-) questi biscottini sono ottimi e vanno bene per tutti momenti!!!! Bacioni

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